lunedì 11 febbraio 2013

Pianificare

Se voglio portare a termine quello che mi sono prefissata da un po' di settimane mi serve decisamente una bella pianificazione famigliare. Essere se stessi è quindi meno spontaneo di quello che sembra... almeno all'inizio. Infatti credo che qualsiasi azione che migliori la nostra vita se fatta con costanza diventi poi naturalmente parte della quotidianità. Pianificare per me non significa perdere di vista la naturalità delle cose ma anzi, vivere con una regola permette poi di avere più tempo sano da dedicare a ciò che ci fa stare più bene. Sfido chiunque iniziare bene la giornata in ritardo, con i figli che non vogliono entrare in bagno, la cucina sporca, la caffettiera sepolta sotto pile di piatti. Oppure vorreste occuparvi del vostro hobby preferito, ricamare, leggere, fare una torta, andare a camminare ma non sapete ancora cosa cucinerete per cena e il frigo è vuoto. I miei progetti vanno oltre tutto ciò perchè quello che io sto cercando di ricavarmi non è un po' di tempo per me stessa per andare in piscina (anche se non è una brutta idea!), ma mi sono imbarcata in una avventura lavorativa che mi realizzi come persona al di là della mia famiglia e di tutto quello che faccio per gli altri. Non fraintendete, adoro i miei cuccioli e sono felice di essermi dedicata a loro negli ultimi anni, ma che esempio posso essere per il loro futuro se sono la prima a non credere nelle mie potenzialità e nella mia felicità? C'è un tempo per tutto, quello per essere giovani e spensierati, quello di essere mamme full time e quello per accompagnare i bambini ad affrontare da soli le prime esperienze fuori casa, mostrando con il proprio quotidiano che si tratta di una bellissima avventura e se non sarà sempre così io sarò ad aspettarle a braccia aperte, sia che verranno sia che decideranno di non farlo.
Non ho mai amato molto svolgere le pulizie e pur passando le giornate in casa questa non era mai impeccabile, e nemmeno accettabile in alcuni periodi. Non solo per pigrizia ma molto spesso solo per disorganizzazione. Così mi sto costruendo una routine che non sia troppo pesante, che non porti via troppo tempo al resto e ci permetta di sfruttare al massimo le potenzialità della nostra casa.. Quindi armatevi di carta e penna che da domani si comincia.
Questo non è un classico mummyblog dove vi racconterò le mie ricette e i milioni di lavoretti che molti pensano di dover far fare ai figli. Qui si parla di vita non perfetta, non patinata, di cene da mettere in tavola (ops scusate è più cool dire da "impiattare"), di un tentativo di vivere felicemente e senza i classici sensi di colpa che piacciono tanto alle mamme italiane e ancor di più a chi le circonda! 

2 commenti:

  1. ciao kat, sono serena. ti ho scoperto x caso in un commento e mi ha incuriosito il fatto che dicevi di avere appena aperto un blog. io l'ho aperto da 3/4 mesi e quindi mi sono sentita empaticamente vicina a te! come te,credo, ho iniziato un blog x ritrovare spazio e tempo x me, che sono stata una mamma fulltime x 4 anni, e adesso che anche il secondo va all'asilo comincio a respirare di nuovo un pò d'aria "da individuo"!
    ti seguirò con curiosità! se ti va vieni a farti un giro da me,un abbraccio

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    1. WOW la mia prima visita... ho ricambiato subito. I tuoi post sono veramente ricchi di emozioni! Piacere di averti conosciuta!

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