martedì 12 febbraio 2013

Buone abitudini... il bucato

Allora avete preso carta e penna? Scherzo, non voglio annoiarvi con un miliardo di cose da fare, ma cercare insieme (l'unione fa la forza) di vivere appieno la nostra vita... non può essere finita così a trent'anni solo perchè abbiamo avuto dei bambini. Ci sono donne che passano al lavoro circa dieci ore al giorno e altre che non si staccano dai bimbi nemmeno per andare in bagno... ma possibile che non ci sia una via di mezzo che permetta di realizzarsi in qualcosa di nostro senza lasciare allo sbando l'educazione dei figli, la casa, il compagno? Io ho deciso di trovarla questa via di mezzo, in un paese dove gli aiuti concreti e pratici alle famiglie non ci sono proprio. Bisogna arrangiarsi. Mi sto già muovendo in tal senso, lavorerò da casa, dipendente di me stessa, ma per farlo bisognerà ben organizzare tempi e spazi. Se per i tempi ci vorranno ancora un po' di mesi (perchè tutti siano sistemati alla scuola dell'infanzia anche se noi lo chiamiamo asilo) nel frattempo gli spazi in casa dovranno essere riorganizzati per crearmi un luogo tranquillo e ordinato per il lavoro, ma anche il resto delle stanze dovrà essere alleggerito per non pesare sulle faccende quotidiane. 
La cosa più ovvia è guardarsi in giro è capire quali sono i problemi. Io ne ho individuati parecchi ma tentare di risolverli tutti assieme non porterebbe a nulla. Così ho deciso di prendere un buona abitudine a settimana e se sarà portata a termine con successo ne aggiungerò un'altra. Solo così entrerà a far parte della nostra routine.
Vediamo se indovinate da dove comincio? Il bucato!!! Brave (il titolo del post vi ha dato un aiutino)! Da noi i vestiti sono un tormento, direi che se li facessimo sparire tutti la nostra casa sarebbe una reggia... vestiti in bagno, in "lavanderia" (poi capirete il perchè delle virgolette), nelle camere, maglioni e calze delle bambine sul divano. Il motivo è semplice... mi dimentico di fare le lavatrici... quindi comincerò proprio da qui. 
Sembra una abitudine semplice e banale ma sapete tutte che se si reste indietro col bucato siamo tutti fritti. Così ho deciso: tutte le sere carico la lavatrice e la programmo per partire il mattino presto. Al risveglio i panni saranno puliti e profumati e potrò riporli nell'asciugatrice che svolgerà il suo compito mentre io porto le bambine a scuola. E' un modello a gas che consiglio a tutte perchè asciugo in un'ora o poco più, consuma poco e soprattutto permette di NON stirare più nulla. C'è l'ho da più di anno e a parte per alcune camice (che si stirano comunque più facilmente) il mio ferro batte decisamente la fiacca perchè lo uso circa un'ora al mese. 
Per velocizzare la separazione del bucato ed ottimizzare le lavatrici occorre separare all'origine gli indumenti, vi mostro come ho risolto senza occupare troppi spazi (la famosa lavanderia è un quadratino coi lati che non raggiungo il metro e trenta!) ma dovrete pazientare il nostro prossimo appuntamento... e mi raccomando sta sera bucato!

1 commento:

  1. concordo pienamente sulla necessità di trovare una via di mezzo tra l'annullarsi e il darsela a gambe! ...non facile credo, io ancora non lo so xchè pietro - il mio secondo - ha da poco iniziato ad andare all'asilo, quindi mi devo ancora riorganizzare.
    riguardo al bucato....io ne faccio ad ogni momento libero...senza eccedere xchè poi li devi pure piegare e mettere a posto!!

    RispondiElimina